Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa costituisce la più grande organizzazione umanitaria del mondo.
Operare per conto di questa silenziosa, ma sempre attiva rete di aiuti umanitari non è come aderire ad una associazione qualunque. Molteplici infatti sono le responsabilità che ciascun volontario si deve portare sulle spalle.
Questa organizzazione è nata con lo scopo di offrire soccorsi ai feriti di tutte le guerre e calamità, grazie all’ispirazione che il fondatore, Henry Dunant, ha trovato nelle coraggiose donne che prestarono soccorso alle vittime della cruenta battaglia di Solferino e San Martino nel giugno del 1859.
Militari o civili coinvolti in conflitti, indipendentemente dalla nazionalità, etnia, religione e idee politiche, meritarono e meritano di essere curate e considerate con le giuste e doverose attenzioni in qualità di esseri umani.
Tuttavia, la Croce Rossa, non può essere confusa con un servizio ospedaliero di emergenza sanitaria.
Questo Movimento opera sia a livello locale, attraverso Comitati come quello di Portogruaro, sia a livello nazionale ed internazionale, portando sollievo e aiuto sia in casi di emergenza dovuti a catastrofi naturali, gravi incidenti o guerre, sia nella quotidiana sofferenza di milioni di persone in tutto il mondo, indipendentemente dalla posizione geografica o schieramento politico.
La nascita della Croce Rossa
24 giugno 1859, 2° guerra di indipendenza italiana: una delle battaglie più sanguinose del XIX Secolo si consumò sulle colline a sud del Lago di Garda, a San Martino e Solferino. Trecentomila soldati di tre eserciti (Francese, Sardo-Piemontese e Austriaco) si scontrano lasciando sul terreno circa centomila fra morti, feriti e dispersi. Castiglione delle Stiviere è il paese più vicino, 6 chilometri da Solferino, dove esisteva già un ospedale e la possibilità di accedere all’acqua, elemento fondamentale nel soccorso improvvisato ai novemila feriti che, nei primi 3 giorni, vennero appunto trasportati a Castiglione.
Lì si trovava un giovane svizzero, Jean Henry Dunant, venuto ad incontrare per i suoi affari Napoleone III. Egli si trovò coinvolto nel terribile macello, aggravato dall’ “inesistenza” della sanità militare, e descrisse il tutto mirabilmente nel suo testo fondamentale: Un Souvenir de Solferino, tradotto in più di 20 lingue. Dall’orribile spettacolo nacque in Dunant l’idea di creare una squadra di infermieri volontari preparati la cui opera potesse dare un apporto fondamentale alla sanità militare: la Croce Rossa. Dal Convegno di Ginevra del 1863 (26-29 ottobre) nacquero le società nazionali di Croce Rossa, quella italiana fu la quinta a formarsi in ordine cronologico. Nella 1° Conferenza diplomatica di Ginevra che terminò con la firma della Prima Convenzione di Ginevra (8-22 agosto 1864) fu sancita la neutralità delle strutture e del personale sanitario.
Ferdinando Palasciano, illustre chirurgo italiano, già dall’Aprile del 1861 sostenne l’idea della neutralità dei feriti. Il fondatore della Croce Rossa Italiana è il medico milanese Cesare Castiglioni ed il primo Comitato italiano è quello di Milano nato il 15 giugno 1864.
La storia del Comitato di Portogruaro
La CRI di Portogruaro fu fondata con Ordinanza del Presidente Generale della Croce Rossa Italiana, Provvedimento che porta la data del 30 novembre 1948. Dal documento, la cui copia è conservata agli atti presso la nostra Sede di Portogruaro, si coglie la definizione di Sottocomitato della cri di Portogruaro, in quanto allora alle dipendenze del Comitato cri di Venezia, a cui afferivano i Comuni del Comprensorio di Portogruaro. Socio Fondatore fu il Commendator Armando Furlanis che con la sua grande generosità e lungimiranza, fu una personalità di spicco nel nostro territorio ma anche oltre Regione. Ancora oggi a Lui dobbiamo molto in quanto la Sede cri di Piazza Dogana a Portogruaro ci fu allora donata. Erano anni veramente difficili , caratterizzati da una grande crisi economica e sociale, esito del recente conflitto bellico della 2° Guerra Mondiale. Allora nel neo Sotto Comitato di Portogruaro, si era insediata la Componente Femminile , le così dette Dame, Signore del Portogruarese dotate di tanta buona volontà che prestavano la loro opera per acquisire risorse economiche per supportare le tante famiglie del nostro territorio oppresse dalla fame e dalla carestia. Dalle loro mani preziose, venivano cuciti grembiuli ed indumenti che venivano distribuiti ai piccoli. Furono anche allestite colonie in montagna per accogliere i bambini ed alleggerire le famiglie durante il periodo estivo. Ricordiamo la grande opera del Comitato Femminile durante i cataclismi dell’Alluvione di Motta di Livenza e Latisana nel 1966 nel prestare soccorso, cura ed assistenza agli sfollati. Anche dopo la grande crisi e con la ripresa economica, comunque servivano fondi per aiutare le famiglie bisognose ed allora venivano organizzate le Feste per la Croce Rossa, eventi di beneficenza che si tenevano presso l’allora Hotel Trieste. La loro opera di sostegno continuò ed ebbe rilievo anche durante i disastri causati dal terremoto del Friuli nel 1976 e dell’Irpinia nel 1980. Molti furono i sostegni economici e materiali di cui si fecero promotrici alcune illustri famiglie del nostro territorio fra cui ricordiamo oltre alla famiglia Furlanis, anche la famiglia Rubazzer e la famiglia Marzotto, alcuni componenti delle quali, hanno rivestito ruoli apicali all’interno del nostro Sottocomitato anche di generazione in generazione .Un ringraziamento particolare alla Sig.ra Bruna Ceolin che per per molti anni è stata una figura di rilievo nella Sezione Femminile che con la sua generosità e disponibilità ha saputo coinvolgere anche molti volontari nelle Raccolte Alimentari e durante la Festa del Bocolo. Altra componente presente allora ed ancora oggi, è quella delle Infermiere Volontarie, le Crocerossine, un tempo alle dipendenze del Comitato di Venezia, ora Ispettorato di Portogruaro, corpo Ausiliario delle Forze Armate. Le infermiere volontarie lavorando in sintonia con la componente femminile, hanno avuto un ruolo di grande rilievo nel nostro territorio in quanto si sono prestate per dare un concreto sostegno di natura sanitaria e sociale alle famiglie Si sono distinte con la loro professionalità durante i grandi Eventi di cui ricordiamo lo straripamento del Po, l’Alluvione di Motta di Livenza e Latisana, il terremoto del Friuli, dell’Irpinia, dell’Aquila, ma anche tante missioni all’estero nei Paesi della ex Jugoslavia e dell’Iraq e non solo. Assistenza sanitaria e sociale innanzitutto, ma anche tanta attività promozionale della salute nelle scuole di ogni grado, alla popolazione con corsi di Primo Soccorso, alle Associazioni e anche nei luoghi di lavoro, al personale delle Aziende. Presenti anche nelle Caserme di Portogruaro e Motta di Livenza per corsi di formazione al personale militare. Operative anche nell’accoglienza e nell’assistenza sanitaria rivolta ai Profughi provenienti da vari Paesi in difficoltà. Degna di menzione è l’opera prestata per circa un decennio presso un Ambulatorio interamente gestito dalle Crocerossine dove venivano effettuate prestazioni sanitarie quali misurazioni di pressione, medicazioni , somministrazione di farmaci ma anche tanto tanto tempo, dedicato all’ascolto di persone bisognose di attenzione. Alcune di esse sono monitrici e divulgatrici del Diritto Internazionale Umanitario. Recentemente ricordo l’organizzazione e la gestione di un corso di formazione per Badanti.
Nel 1985 comparve in CRI a Portogruaro, una nuova componente, i Volontari del Soccorso, promossa allora dal Dottor Valentino Moro, Primario dell’Ospedale di Portogruaro, che assieme ad altri Medici, predispose corsi di formazione rivolti alle azioni di primo soccorso. Vorrei dedicare un particolare pensiero al Vds Maurizio Florean , primo Ispettore dei Vds a Portogruaro ed in Regione successivamente , ma che venne a mancare tanto prematuramente. Molti sono stati i corsi di arruolamento che si sono susseguiti in questi anni, ma altrettanti corsi di livello avanzato per i Vds già operativi . Nei primi anni l’attività dei vds si rivolgeva prevalentemente al Trasporto Infermi dalle abitazioni alle sedi ospedaliere per visite mediche e/o ricoveri o dimissioni. Ma anche tanta assistenza sanitaria durante manifestazioni sportive e grandi Eventi. Degno di menzione è l’opera prestata per quasi un decennio presso il Pronto Soccorso di Caorle prima e a Bibione successivamente, ove i nostri Vds prestavano la loro attività di volontariato in forma continuativa nelle 24 ore mediante turni , per prestazioni in emergenza e non solo, assieme ai Medici ospedalieri e a personale infermieristico. Evento importante, si verificò nel marzo 2003 quando mediante Ordinanza Commissariale, fu istituito l’attuale Comitato Locale CRI di Portogruaro, con l’acquisizione di una sua indipendenza e la stesura di uno Statuto. Con l’andar degli anni la Croce Rossa Italiana ha subito una notevole evoluzione a livello organizzativo interno e periferico fino a convertirsi nel 2012 da Ente Pubblico in Ente Privato. Scomparsa della classificazione in componenti quali la Componente Femminile, i Vds, i Pionieri ed i Donatori Sangue ove presenti e l’istituzione delle 6 Aree. Area Sanitaria, Area Sociale, Area Emergenze ,Area Principi e Valori, Area Giovani e Area Sviluppo. In queste Aree afferiscono tutti i Volontari del Comitato e assieme alle Infermiere Volontarie, vengono svolte molteplici attività in maniera trasversale. Oggi il Comitato Cri di Portogruaro conta 170 Volontari . Tanti sono i Servizi svolti dai nostri Soci a servizio della popolazione del territorio, alcuni su richiesta altri in autonomia. Ricordo i Servizi per il trasporto Infermi, Assistenza sanitaria a manifestazioni pubbliche e sportive, corsi di formazione alla popolazione, attività di assistenza in Pronto Soccorso all’Ospedale di Portogruaro , partecipazione del Corpo delle Infermiere Volontarie a corsi, assistenze sanitarie e cerimonie ufficiali. Particolarmente degna di menzione è la promozione dell’inclusione sociale che avviene mediante la preparazione e consegna di borse alimentari a famiglie in difficolta’ , attività ludico ricreative rivolte a persone del territorio portatrici di demenza in stadio iniziale, somministrazione di pasti mediante la Mensa Solidale, giornate di assistenza agli anziani ed incontri sulla prevenzione e buoni stili di vita con il supporto di medici specializzati. Sono stati organizzati in questi ultimi anni anche corsi di lingua italiana rivolti a cittadini stranieri. Altra attività di notevole importanza è quella rivolta alla preparazione della comunità alle Emergenze e Disastri in rete con i Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e Protezione Civile. Di grande valore è l’attività dell’Area Principi e Valori con la Disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario cooperando con gli altri Membri del Movimento Internazionale. Vi chiedo ancora di prestare attenzione sull’attività dei nostri Giovani di Croce Rossa in eta’ compresa fra i 14 ed i 31 anni. La loro opera si rivolge prevalentemente ai loro coetanei mediante giornate di formazione sul bullismo ed il cyberbullismo nelle scuole superiori anche con attività di sensibilizzazione su salute , corretti stili di vita e lotta alle violenze. Particolare simpatia riscuote l’attività di animazione e trucca bimbi nelle piazze.
Sede amministrativa in P.zza Dogana 3 a Portogruaro.
Chiama il numero 0421 274907 per sapere se siamo presenti.
Per urgenze chiama il 348 663 5417
Per informazioni lo 0421 274907
Scrivici all’indirizzo portogruaro@cri.it
2021 © Croce Rossa Italiana – Comitato di Portogruaro ODV. All rights reserved.
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